

CHI SONO

PARTIAMO CON IL CURRICULUM UFFICIALE:
"Sono nato a Londra il 25/06/1968 ma vivo vicino a Milano.
Mi sono laureato in Lettere e specializzato in marketing e pubblicità
Ho lavorato per circa quindici anni dividendomi tra una cattedra di Storia al liceo e il mestiere di pubblicitario professionista.
Dal 2005 ho iniziato a occuparmi di storia e sociologia religiosa, ottenendo un D.A. in Studi Religiosi in Texas, un master in Studi Biblici e un Ph.D. in Storia della Chiesa in Indiana (dove, per qualche tempo, ho esercitato la libera docenza).
Negli anni successivi (2008-2019), pur mantenendo la mia cattedra di Storia al liceo, mi sono anche dedicato al pastorato per una Denominazione religiosa liberale, diventandone il Responsabile per le Relazioni Internazionali e ho ottenuto un master in Giornalismo, specializzandomi in Vaticanistica.
A partire dal 2006 ho pubblicato testi di saggistica storico-religiosa con Il Melograno, Seneca Edizioni, Newburgh Seminary Press, E.M.I ed E.U.M., ricevendo varie recensioni su media cartacei e radiofonici locali e nazionali e partecipando al Salone del Libro di Torino.
Ho, inoltre, tenuto alcune conferenze e collaborato con università italiane e straniere e portali tematici (tra i quali “Centro Studi La Runa”, “Archeomedia”, “InStoria” e “Mondi Medievali” - Sito dell’Istituto di Storia Medievale dell’Università di Bari) e riviste specialistiche (“Segnocinema”, “InStoria”, “Fenix”), con oltre centocinquanta articoli pubblicati."
Nel 2021 ho pubblicato il mio primo romanzo "fiction", "MALTA 1775: IL CREPUSCOLO DEI CAVALIERI" e, alla fine dello stesso anno, il secondo romanzo, dal titolo "I CUSTODI DELLA VERITA'".
MA, PARLANDO SERIAMENTE:
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- ho raggiunto la mezza età facendo finta di niente;
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- vivo con un cucciolo di Boston Terrier, Winston, che pesa 4 chili, mangia come se ne pesasse 40 (mantenerlo costa come avere un figlio a Harvard), ha una notevole propensione alla devastazione ed è l'unico essere vivente con cui potrei mai dividere casa mia (e, probabilmente, l'unico che sopporti di farlo);
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- ho la vana speranza, costantemente frustrata, di convincere degli adolescenti che la storia sia più avvincente di Netflix;
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- leggo perché non ne posso fare a meno ed è una tossicodipendenza come un'altra, scrivo perché non ne posso fare a meno ed è una tossicodipendenza come un'altra, viaggio perché non ne posso fare a meno ed è una tossicodipendenza come un'altra;
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- adoro vestire in stile anni '30 e ho problemi con quasi tutti gli aspetti della contemporaneità;
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- sono estremamente "posh", suscettibile e poco paziente (tranne che con Winston);
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- svapo troppo perché fumare troppo (come facevo fino a qualche anno fa) costa di più e crea più problemi nel salire due piani di scale;
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- spesso mi dicono che ho l'espressione cattiva ma non è colpa mia, "mi disegnano così" ...
